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VERONA, ITALY - MAY 03: Referee Daniele Orsato looks on during the Serie A match between Hellas Verona and FC Internazionale at Stadio Marcantonio Bentegodi on May 03, 2023 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Nella sua edizione odierna, La Gazzetta dello Sport ha analizzato così i principali episodi arbitrali riguardanti Verona-Inter: "Orsato in controllo. Sempre. Solo sullo 0-6 ha avuto necessità di un check-Var (Marini): il secondo gol di Lautaro vede l’attaccante interista tenuto in gioco da Faraoni e l’azione senza irregolarità. Al 18’ pt manca una punizione per l’Inter al limite dell’area del Verona per una spinta sulla schiena di Faraoni a Mkhitaryan.
Al 23’ pt, forse l’unico giallo che Orsato avrebbe potuto mostrare: Ceccherini (che ad inizio gara aveva colpito fortuitamente col braccio Lautaro in viso) fa fallo su Dimarco. Poi, la sequenza dei gol: c’è l’angolo da quale nasce lo 0-1 con autogol di Gaich, regolare lo 0-3 di Dzeko con Orsato a un passo dal contatto ritenuto a basso voltaggio fra Tameze (che ha già scaricato la palla) e Mkhitaryan. Nello 0-4, Hien tiene in gioco Lautaro. Rischio giallo a Cabal su Calhanoglu: per Orsato si può giocare.
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