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A 24 ore dal derby di Milano, Calcissimo.com ha sentito l'ex numero 10 rossonero, Vinicio Verza, che ha vestito la maglia del Milan dal 1982 al 1985, per parlare del match che si giocherà domenica sera.
Di Derby lei ne ha giocati tanti, questo che derby sarà?
"Sarà un derby decisivo per il futuro delle due squadre, soprattutto per quello del Milan che mi sembra più in difficoltà in questo momento, mentre l'Inter ha trovato invece un assetto e un'organizzazione di gioco. I rossoneri devono assolutamente vincere questa partita per uscire dal periodo di crisi che sta attraversando".
Chi, secondo lei, potrebbe guidare il Milan fuori dalla crisi?
"Potrei dire Kakà, che ultimamente ho rivisto su livelli discreti, anche se non ancora al meglio, tuttavia, credo che, l'uomo potenzialmente più decisivo per il Milan rimanga sempre Balotelli, perché ha qualità straordinarie, purtroppo non sempre assistite dal buon senso. Quindi, penso che sia lui, nel bene e nel male, quello che possa decidere la gara".
Il rientrante Pazzini, potrebbe, a suo parere, essere l'arma in più a disposizione di Massimiliano Allegri in questo derby?
"È senza dubbio un rientro importante, perché Pazzini è uno che ha sempre fatto gol, uno che in area di rigore si fa sentire, anche se non vorrei che andasse un po' a cozzare con le caratteristiche degli altri attaccanti rossoneri".
In che modo il Milan può mettere in difficoltà questa Inter?
"Visto e considerato che il Milan al momento non sta esprimendo un gioco fluido e brillante, credo che debba puntare sulla grinta e la concretezza per mettere in difficoltà l'Inter. Io sono un esteta, un amante del bel gioco, di conseguenza mi piacerebbe vedere i rossoneri giocar bene a calcio, ma penso che saranno i singoli a fare la differenza per il Milan".
Chi tra le fila dell'Inter il Milan dovrebbe temere di più?
"L'Inter ha a disposizione un calciatore straordinario, che mi sembra sia anche un grande uomo, sto parlando di Palacio. Sono un suo grande estimatore perché, oltre ad essere un grande finalizzatore, sa anche giocare per la squadra ed io penso possa essere un pericolo costante per la retroguardia rossonera".
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