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Intervistata da Il Sole 24 Ore, Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport del Governo Draghi, ha tracciato un ulteriore quadro della difficile situazione del calcio in Italia proiettandosi al futuro, tra possibili aiuti dell'esecutivo e miglioramenti del sistema calcistico:
AIUTI - "Riguardo al calcio siamo intervenuti, pur nelle oggettive e gravi difficoltà del momento con il credito d'imposta del 50% sulle sponsorizzazioni e con i ristori sui tamponi e altre spese sanitarie. Lo sport, e il calcio, non devono però dimenticare come la crisi sia antecedente al Covid. Non si possono solo invocare aiuti di Stato. Per un reale cambio di passo, c’è bisogno che anche il calcio cominci a correre".
PRIORITA' - "Penso a ristori e rimborsi, ma soprattutto ad azioni che portino a reperire risorse o a sfruttare meglio quelle disponibili".
STADI - "Provvedimento per accelerare la costruzione di stadi moderni? Certo. In un secondo momento dovremo dedicarci a interventi più di ampio respiro come il tema degli impianti sportivi e non solo nella logica dei grandi eventi che pure dobbiamo incentivare".
RIFORME - "Vorrei essere di impulso all’attuazione di temi sui quali riscontro resistenze ma che sono ben presenti a tutti e che, peraltro, sono anche presenti nel programma del Presidente Gravina: riforme dei campionati, sostenibilità, licenze, controlli e trasparenza dei bilanci e nelle partecipazioni societarie, flessibilità contrattuale con tetti salariali e budget, un freno alle commissioni dei procuratori, contenimento dei costi. Vogliamo, tutti insieme, realizzare il gol della vittoria, ma per farlo c'è bisogno di azioni concrete".
(Fonte: Il Sole 24 Ore)
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