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Vice presidente Coni: “Moggi a Rovigo? Fatto gravissimo. Non avevamo certo bisogno…”

Redazione1908

Guido Di Guida ha rimarcato la gravità del fatto puntando il dito contro il vice-sindaco Bimbatti

Anche Guido Di Guida, vice presidente vicario del Coni, è stato interpellato in merito all'invito di Luciano Moggi al Festival dello Sport di Rovigo con il fasullo patrocinio del Coni. Queste le sue parole rilasciate a Padova Oggi: "E’ un fatto  gravissimo, che non si può neppure ascrivere a un caso locale. Spero sia soltanto una leggerezza da parte degli organizzatori ma rimane ugualmente un fatto gravissimo. Un errore che un’amministrazione non può fare. Il Coni si sta muovendo in ambito legale, come è già stato detto. Giustamente c’è stato un intervento del Coni a vario livello, da quello regionale con il presidente Bardelle fino ai vertici nazionali. La cosa ha fatto un certo scalpore, non poteva essere altrimenti. Losanna? Azioni concrete da lì no, mugugni invece ce ne sono stati tanti”.

Un ulteriore chiarimento avrà luogo tra il presidente del Coni Veneto, Bardelle, e il vice sindaco di Rovigo, Bimbatti: "Il patrocinio del Coni è un atto di grande superficialità da parte del vice sindaco di Rovigo. Mi hanno chiamato da Losanna per questa storia, appositamente. Il simbolo del Coni, non scordiamocelo, appartiene al CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Qui non c’entra neppure quanto possa essere scocciato io, Roma va per la sua strada. E sono già partiti infatti. Perché il Coni è una istituzione seria, di conseguenza lo è anche il suo logo. Bimbatti invece lo ha trattato con superficialità. E questo avrà delle conseguenze legali, come dicevo. Il patrocinio del Coni è una cosa su cui non si scherza. Questa vicenda fa male allo sport in generale, ma in particolare a quello rodigino. Non avevano certo bisogno di questo tipo di pubblicità. Settimana prossima ci incontreremo tutti, responsabile provinciale e il vice sindaco, ma questo non può spostare di una virgola ciò che si è già attivato. Perché non si può sentire che il Coni concede il patrocinio a un evento in cui è presente un personaggio radiato dal mondo dello sport”.

Spunta un altro patrocinio fasullo: "Oltre a quello del Coni spunta anche un altro “non patrocinio", quello del Centro Sportivo Italiano, meglio noto come CSI: “In merito al Rovigo Sport Festival, svoltosi il 21, il22 e il 23 agosto 2018, si comunica che la Presidenza Nazionale del CSI non ha mai concesso il patrocinio. La presenza del logo CSI è afferibile al Comitato territoriale di Rovigo, che ha collaborato alla gestione dell'attività sportiva proposta in piazza e non ad altri aspetti della manifestazione”."

L'amministrazione di Rovigo cerca di stemperare le polemiche, senza successo. Queste le parole del sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, appena tornato dalle ferie: "C’è stata una bellissima Festa dello sport che ha riscosso grande successo. Ritengo doveroso ringraziare chi si prodiga per organizzare questi eventi volti ad animare la città. Non sono stati invitati Brigatisti Rossi, pertanto non c'è alcun caso Moggi, per quanto mi riguarda la pratica è archiviata. Al Coni non è stata fatta alcuna richiesta di patrocinio, ma solo di collaborazione (come riportato nel comunicato pubblicato nel sito del Comune) per le attività sportive e l'animazione rivolta ai bambini.”E' previsto prossimamente un incontro tra l'assessore allo Sport e il presidente regionale del Coni, Gianfranco Bardelle e sono certo che tutto sarà chiarito”.