01:33 min

ultimora

Ibra, squalifica a tempo? “Quelli vicini a Lukaku e l’Inter evidenziano un fatto”

Marco Astori

La Stampa spiega la posizione dell'Inter in merito a quanto accaduto martedì sera

Zlatan Ibrahimovic ha voluto ieri scacciare via i dubbi nella testa di chi lo riteneva un razzista dopo le frasi rivolte a Romelu Lukaku durante il derby di Coppa Italia: "Nel mondo di Zlatan non c’è posto per il razzismo. Siamo tutti della stessa razza – siamo tutti uguali!! Siamo tutti giocatori, alcuni meglio di altri". Questo il messaggio sui social dello svedese, con La Stampa che ha spiegato la posizione dell'Inter e dell'entourage del belga. "La chiusura rappresenta un'altra frecciata a Lukaku - si legge -, che rende ancora più esplicito l'intento provocatorio nei confronti dell'interista.

È questo il punto che viene evidenziato dall'Inter e da chi è vicino a Romelu, amareggiato perché non aveva mai perso le staffe in carriera. Non si può equiparare chi istiga a chi reagisce, seppur in modo scomposto. E si sottolinea che è difficile non vedere del razzismo in un insulto basato su una religione africana, rivolto a un atleta la cui famiglia è originaria di quel continente. Se il giudice sportivo irrobustirà la squalifica di Lukaku (opzione però difficile), lo stop resterebbe comunque in Coppa Italia. Se invece la Procura Figc aprirà un'inchiesta su Ibra, la punizione potrebbe essere a tempo in tutte le competizioni nazionali", si legge.