Quasi quasi si arrabbia. Il presidente del Psg ha detto ai giornalisti che il suo club ha già l'erede di Ibra, ma quando dicono a Cavani che si riferiva proprio a lui, l'uruguaiano non l'ha presa proprio benissimo. L'ex attaccante del Napoli, accostato alla Juve dalle voci di mercato, ha detto la sua in merito: "Non sono l'erede di nessuno. Ibra è Ibra e io sono io e sono qui per dare del mio meglio. L'ho sempre fatto da quando sono arrivato a Parigi. Non dico questo perché ho qualcosa contro di lui, ma io ho sempre rispettato tutti i miei compagni e ho sempre pensato che in campo siamo tutti fratelli. Sono felice, sto bene e voglio giocare, il mio obiettivo è quello. Se sarò ancora al centro del progetto Psg? Queste sono cose di cui parleremo con la società prossimamente". Ecco, nel video di gazzetta.it, le parole del giocatore:
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VIDEO / Cavani ci rimane male: “Io l’erede di Ibra? No, lui è lui e io sono io”
All'attaccante del Psg non è piaciuta la definizione del suo presidente che ha parlato di lui come del nuovo punto di riferimento dopo l'addio dello svedese
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