Le parole dell'ex attaccante sull'Italia e una nuova stagione di Serie A con i nerazzurri che dovranno difendere lo scudetto
Christian Vieri ha parlato dell'eliminazione dell'Italia agli ottavi dell'Europeo contro la Svizzera. «La colpa è di tutti, così non do fastidio a nessuno. Non mi piace dare colpa ai singoli, ma la squadra è un gruppo e tutti non hanno fatto bene. Mi aspettavo di più, come tutti, ma non abbiamo fatto un buon torneo, bisogna dirlo e non c'è niente di male. Dobbiamo fare molto meglio. Siamo l'Italia e nelle competizioni si va per vincerle. Siamo un Paese malato di calcio, abbiamo vinto 4 Mondiali. Bisogna sempre cercare di vincere. Normale che l'allenatore si prenda le colpe più degli altri, è anche il suo mestiere. Dobbiamo migliorare, quello sicuramente. Sapranno loro cosa fare, ma dobbiamo migliorare sicuramente», ha detto.
A volte non riesci, uno dà tutto ma a volte non è abbastanza e si pensa non ci tenga. Ma a volte fai fatica a fare tutto o gli altri sono più bravi. I giocatori hanno dato tutto, ma erano più forti gli avversari. Non abbiamo fatto buone gare, ma tutti. Non perché non ci tengono o non hanno voglia. A volte fatichi a fare tutto. Fa parte dello sport, bisogna cercare di migliorare, quello sì.
L'Inter riparte da favorita, la squadra più forte del campionato. Non sarà facile rivincere il campionato però hanno una grande rosa, hanno grandissimi giocatori, un grande mister, hanno il direttore che ora è il presidente. Partono da favoriti poi ovviamente decide il campo.
-Lautaro te l'aspettavi così cresciuto visto anche quello che sta facendo con l'Argentina?
Già tanti anni che fa gol. Ha dimostrato in Serie A di essere un grandissimo attaccante, tra i più forti al mondo e quindi non mi sorprende che stia facendo bene anche con l'Argentina.