Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex bomber dell'Inter Bobo Vieri ha parlato della corsa scudetto e delle scelte di mercato dell'Inter di Inzaghi:
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Vieri: “Senza CR7 Juve dietro. Lukaku insostituibile, ma l’Inter lo ha ben rimpiazzato”
L'ex attaccante dell'Inter ha parlato a La Gazzetta dello Sport della corsa scudetto e del mercato dei nerazzurri
Proviamo a dire chi vincerà...
«Prima che se ne andasse Ronaldo avevo detto: attacco della Juve più forte, Juve più forte. Adesso metto l’Inter davanti: i 25-30 gol di Cristiano non ci sono più, saranno contenti quelli che dicevano che non andava più bene».
Perso Ronaldo, Kean era la scelta migliore?
«Quando va via Ronaldo non c’è scelta migliore, ma i gol che faceva lui qualcun altro dovrà farli. Non credo che Kean ne potrà fare così tanti, ma credo sia giusto dargli un campionato intero per giudicarlo».
Sarebbe stato meglio Icardi, intende?
«Icardi è uno che gioca poco con la squadra, ma di mestiere fa il finalizzatore, i suoi 20 gol è facile che te li faccia: siccome di quei 20 gol c’è bisogno, forse sarei andato più su di lui. Ma nel mercato non sempre si riesce a fare la cosa che sembra la migliore».
Lukaku è sostituibile?
«No, punto. Però l’Inter ha preso Dzeko: non ha la stessa potenza fisica, ha sei anni di più, ma è un attaccante tecnico, di altissima qualità, segna, fa segnare e fa giocare bene la squadra. Lukaku non puoi sostituirlo, ma provare a rimpiazzarlo: l’Inter lo ha rimpiazzato bene. Come ha fatto con Eriksen, prendendo Calhanoglu in due minuti».
Arrivato Dzeko si è parlato di Zapata, Insigne, Correa: alla fine l’Inter ha fatto la scelta migliore?
«Hanno scelto il giocatore che voleva l’allenatore e questo non è importante: è stra-importante. Più delle qualità che Correa ha sicuramente».
Per quel poco che ha visto: è un Mourinho diverso?
«Mourinho è sempre lui: il suo ritorno ha consolato almeno un po’ un campionato che ha perso Cristiano Ronaldo, Lukaku, Hakimi, Donnarumma, De Paul, Romero... Ci voleva, dai. Ma anche se ha uno status che gli permetterebbe di non cambiare, mi pare si sia adeguato un po’ anche lui. Che anche lui cerchi un calcio diverso. Quello che ho visto giocare alla Roma nella partita di Salerno: come ha detto il cammello Adani l’altra sera, se lo stesso gol che ha segnato Veretout domenica lo avessero “costruito” Mané, Salah e Firmino se ne sarebbe parlato per una settimana: ma quel gol lo ha “inventato” la Roma, non il Liverpool. E occhio a Shomurodov e all’entusiasmo che Mourinho ha già portato: subito, anche se ha chiesto tempo e da Friedkin lo avrà. Intanto, quattro partite e quattro vittorie».
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