BoboVieri, al Social Football Summit, ha parlato del ct della Nazionale, Roberto Mancini. E ha sottolineato: «Lui e Vialli erano i miei idoli. Poi abbiamo avuto un'esperienza insieme alla Lazio, era il mio sogno. Mancio era un fuoriclasse, faceva gol e li faceva fare. Il rapporto con lui non è cambiato neanche quando è diventato il mio allenatore (all'Inter nel 2004.ndr) perché c'era intesa».
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Vieri: “Mancini? Rapporto con lui mai cambiato. Quando mi allenava c’era intesa”
L'ex calciatore ha parlato del suo rapporto con il ct della Nazionale italiana e si è soffermato su attaccanti speciali
«In Nazionale - ha aggiunto l'ex attaccante nerazzurro - ha fatto grandi cose, giocando un gran bel calcio. Tutto il mondo lo ha visto». Gli hanno poi chiesto chi gli piace di più tra gli attaccanti in circolazione e lui ha risposto: «Mi piace Vlahovic ma mi fa impazzire Haaland. Sinceramente non ho mai visto uno che a 21 anni gioca così. Ha tutto. Vi ricordate uno così alla stessa età. Van Basten, neanche lui era così a questa età. Io? Non diciamo cavolate. A 21 anni, manco sapevo fare uno stop».
(Fonte: cittaceleste - calciomercato.com)
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