Gianni Visnadi è intervenuto sulle colonne de il Giornale per analizzare la vigilia di Manchester City-Inter
"Ci sono le impressioni, e cioè che il City sia più forte sul campo e quindi favorito, e poi ci sono le certezze che regalano i numeri, per i quali i Citizens di Manchester sono la squadra più ricca del mondo, non solo dell’Inter, quella che fattura di più (731 milioni nel 2022), che incassa di più dai diritti tv (294 milioni, di cui 187 dalla sola Premier League) e che proprio per questo, al di là degl’ingenti investimenti sul mercato ha chiuso l’ultimo bilancio – ormai quasi un anno fa - con 49 milioni di attivo. L’Inter, per dire, al 30 giugno di un anno fa, aveva 140 milioni di perdite, nonostante nei conti fossero entrate le cessioni di Lukaku e Hakimi". Apre così l'articolo di Gianni Visnadi, su il Giornale, in vista della finale di Champions League.
"La situazione si prevede decisamente migliore per l’attuale bilancio, prossimo alla chiusura, anche grazie ai premi Uefa ottenuti col virtuoso comportamento in Champions League, ma l’Inter chiuderà in netto passivo anche stavolta. E il New York Times ha rilanciato il tormentone della vendita rivelando che un gruppo di investitori ha visitato le strutture e visionato i conti del club. La Premier non è la Serie A ed è questione di soldi e infrastrutture, cioè stadi, che poi si traducono anch’esse in denaro. Solo di diritti tv, la Premier divide fra le sue 20 squadre oltre 3 miliardi di euro, mentre la Serie A arriva poco sopra i 900 milioni, col risultato, che le ultime della classifica del campo e dei guadagni, incassano più dell’Inter, che nel 2022 è stato il club italiano a ricavare di più dal mercato televisivo interno (84 milioni)"