00:40 min

ultimora

Visnadi: “Non c’è Inter senza Lautaro: Carlos Augusto non vale l’ultimo Gosens. E Sanchez…”

Matteo Pifferi Redattore 

"Eppure, diciamolo, per un’ora un’Inter appena sufficiente. L’Inter delle alternative", ha commentato Visnadi

Gianni Visnadi, giornalista, ha analizzato sulle colonne de il Giornale la vittoria dell'Inter contro la Salernitana, griffata Lautaro Martinez:

"Vanno dentro quelli bravi, anzi quello più bravo di tutti, e l’Inter stravince la partita. Decide Lautaro, gli bastano 8 minuti per il primo gol. Potrebbe finire lì, ma il Toro ha tanta voglia, troppa per la povera Salernitana. E segna addirittura 4 gol, partendo dalla panchina. Come nessuno in Serie A nell’era dei tre punti. Un altro quarto d’ora per il raddoppio, poi trasforma un rigore sacrosanto e chiude sul centro rasoterra di Carlos Augusto. Nel frattempo, gli uomini di Paulo Sousa avevano già smobilitato, dopo un’ora di calcio più che onorevole. Hai voglia a fare rotazioni, il Toro entra e segna. Assist di Thuram, che in un’ora da centravanti vaga per l’area della Salernitana senza prenderla e appena ne esce, serve un pallone in diagonale da sinistra che va solo spinto in porta. E Lautaro lo spinge, con lo scavetto a beffare l’uscita disperata di Ochoa, prima solo spaventato e mai veramente impegnato dalla squadra nerazzurra"

"Eppure, diciamolo, per un’ora un’Inter appena sufficiente. L’Inter delle alternative. Come contro il Sassuolo, parte a mille all’ora senza però trovare subito il gol. Cinque tiri contro Ochoa nei primi 11 minuti, di cui almeno 2 occasioni piene, non solo numeri da statistica. Sanchez prima (errore clamoroso) e Dumfries dopo (errore e basta), però sparano alto. Il cileno, alla prima da titolare della sua seconda vita in nerazzurro, ha sostanzialmente mezz’ora di autonomia e la gioca quasi tutta lontano dall’area, più da 10 che da spalla di Thuram, che infatti soffre, costretto a fare da punto di riferimento unico al centro dell’attacco. Così Inzaghi è costretto a mandare in campo Lautaro, probabilmente prima del previsto, di certo prima del solito. Una mossa ripagata con gl’interessi: 3 punti e 9 gol in 7 partite. Milan riagguantato in testa alla classifica: comanda Milano e la corsa sarà lunga"

"Le rotazioni sono necessarie, soprattutto alla vigilia della Champions, ma anche a Salerno si vede quanto le alternative siano distanti dei titolari e Carlos Augusto verifica un’altra volta quanto sia diverso giocare nel Monza piuttosto che nell’Inter. Un po’ come capitato a Gosens, nel passaggio da Bergamo a Milano. Là però c’era di mezzo anche un infortunio. Di certo, oggi il brasiliano non vale l’ultima versione nerazzurra del tedesco. Prima volta di Klaassen: meglio per Inzaghi che giochi Mkhitaryan. E poi ci sono gli attaccanti, ma qui ormai credo che siamo tutti d’accordo: non c’è Inter senza Lautaro"



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.