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Vittorio Feltri: “Il derby di Milano? Peggio del Tavor. Inter-Milan cadute in basso”

Eva A. Provenzano

Sulla prima pagina di TuttoSport c’è un’anticipazione dell’editoriale scritto da Vittorio Feltri, dal titolo Milano da dormire, e che riguarda il derby. Ecco cosa scrive il noto giornalista:  Che noia, che barba. Che barba, che...

Sulla prima pagina di TuttoSport c'è un'anticipazione dell'editoriale scritto da Vittorio Feltri, dal titolo Milano da dormire, e che riguarda il derby. Ecco cosa scrive il noto giornalista: 

Che noia, che barba. Che barba, che noia. L'ultimo derby della Madunina ha provocato negli spettatori lo stesso effetto del Tavor: un sonno micidiale. Novanta minuti di sbadigli sono troppi per qualsiasi pubblico, figuriamoci per quello del Meazza memore del Triplete e delle vittorie a raffica del Milan in Champions. D'accordo che l'Italia attraversa un periodo di putrida decadenza,ma il calcio meneghino sta esagerando: è caduto talmente in basso da lasciare sgomenti perfino i tifosi più accaniti, coloro i quali vanno allo stadio non per gustarsi lo spettacolo, ma solo per vedere vincere la propria squadra, indifferenti alla qualità del gioco al punto da infischiarsene se i gol sono in fuorigioco, segnati con la mano o con i glutei: l'importante è fare punti allo scopo di sfottere gli avversari e i loro sostenitori. L'incontro di domenica sera fra le due ex regine del campionato ha contribuito ad incrementare lo stato depressivo della cosiddetta capitale morale, già provata da mille problemi economico-finanziari.