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Viviano: “Mi cura il club più importante al mondo. Il Genoa mi vuole lo stesso? E io firmo”

Daniele Mari

“Se non mi fossi fatto male, oggi forse mi starei allenando con il Genoa“: è iniziata nel peggiore dei modi la stagione di Emiliano Viviano che, sabato scorso, si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. nel...

"Se non mi fossi fatto male, oggi forse mi starei allenando con il Genoa": è iniziata nel peggiore dei modi la stagione di Emiliano Viviano che, sabato scorso, si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. nel bel mezzo della trattativa che lo stava portando dall'Inter al Genoa.Operato ieri a Pavia, Viviano ha ringraziato il presidente Preziosi e il tecnico Malesani che gli ha mandato un sms alle 3 e mezza di notte: "Mi ha scritto che non riusciva a dormire per quello che era successo - ha detto Viviano in un'intervista rilasciata ai microfoni di Massimiliano Nebuloni per Sky Sport - A volte piace anche avere dei rapporti così, magari con l'allenatore, o con persone che sono tuoi superiori, ma che si reputano persone vere, reali".

Il Genoa potrebbe essere ancora interessato ad acquistarlo "e io firmerei anche domani. Sarebbe un attestato di stima enorme - aggiunge - perché comunque se la società che ti stava trattando vuole trattarti anche dopo l'infortunio, insomma, è una cosa non si vede tutti i giorni". In tanti si sono fatti sentire dall'Inter e non solo, perché uno dei primi a contattarlo è stato Buffon che "oltre che un grande portiere, si è anche dimostrato un uomo e una persona vera, in tante altre cose, non solo in questa". Adesso Viviano ha "piena fiducia nell'Inter, nella dirigenza, sono nella società più importante del mondo a farmi curare e poi vedremo quel che sarà durante la stagione".

Ha grande fiducia anche in Prandelli e non ha paura di perdere l'Europeo con la nazionale: "Ho sempre detto che sarò sempre grato all'allenatore, che mi convochi o che magari non mi convochi più, perché la possibilità di giocare in Nazionale è il massimo a cui un giocatore può aspirare. Però - aggiunge -, sono convinto che se ci sono stato fino adesso, di sicuro non sarà un 'legamentino' di qualche centimetro a impedirmi di esserci anche in futuro".