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Vocalelli (GdS): “Inter, compiuto passo fondamentale: con Dzeko può divertirsi”

Alessandro De Felice

Il commento sulla Gazzetta dello Sport del giornalista Alessandro Vocalelli all'indomani del successo per 3-1 dell'Inter

Nel consueto appuntamento con la rubrica 'Il Tema del Giorno', il giornalista Alessandro Vocalelli analizza sulle colonne de' La Gazzetta dello Sport la vittoria dell'Inter nel terzo turno del Gruppo D di Champions League contro lo Sheriff Tiraspol.

"L’Inter ha messo un punto esclamativo su questo cammino di Coppa. Che è stato sfortunato nel debutto iniziale con il Real Madrid, ma ha fatto poi registrare due risultati positivi contro le potenziali rivali per l’altro posto: un pareggio in casa dello Shakhtar e questo successo rotondo contro lo Sheriff. Un avversario che i nerazzurri hanno imparato a conoscere nelle prime due giornate e nella prima ora di questa sfida a San Siro, ancora piena di spine. Poi è venuta fuori tutta l’esperienza, oltre che la forza, dei giocatori abituati a certe tensioni. E così, come detto, Dzeko - dopo aver firmato un bellissimo gol, con il sinistro a lavorare come un compasso - si è inventato anche rifinitore, cercando e trovando Vidal.

Una soddisfazione per lui, così come per De Vrij che ha chiuso definitivamente la pratica. E se nulla è stato ancora compiuto, e in fondo l’Inter è soltanto a metà del lavoro perché bisognerà bissare la stessa prestazione in casa dello Sheriff, un primo passo fondamentale è stato compiuto. Per la soddisfazione di Simone Inzaghi, che ha ricevuto la risposta immaginata dopo lo scivolone in casa della Lazio. Certo, non tutto funziona alla perfezione e la sensazione - anche di più - è che sia indispensabile ritrovare la solidità difensiva tipica dei nerazzurri. Ma nel frattempo può godersi una squadra che - senza scomodare paragoni con il passato e con il suo predecessore - lì davanti ha comunque un attaccante con i piedi del rifinitore e la mobilità di un trequartista: Edin Dzeko. Alfiere di una squadra che non ha più la rabbia, l’intensità, di quella di Conte. Ma nelle idee e nel calcio armonico di Inzaghi, ha tutto per continuare a divertire e divertirsi".