Alessandro Vocalelli, giornalista del Guerin Sportivo, ha dedicato un articolo a Mauro Icardi e al falso nueve: "Il falso nueve non è stato una moda, perché nel calcio non è mai esistito un confine, una frontiera, tra vecchio e nuovo, tra passato e presente. Il finto centravanti ha rappresentato una carta vincente per il Barcellona di Pep Guardiola, per il suo tiki-taka. Quel Barça ha fatto scuola e tendenza, ha contrassegnato un’epoca, ha divertito, ha nascosto spesso il pallone agli avversari, ha vinto in Europa e nel mondo. E viene giustamente ricordato come espressione di bellezza e organizzazione, rappresentando uno dei punti cardinali nella storia del calcio."
ultimora
Vocalelli (GS): “Icardi vale i 100 mln di Higuain: il tempo ha dato ragione a Suning”
Il giornalista del Guerin Sportivo ha equiparato il valore di Icardi a quello di Higuain: un centravanti da 100 milioni di euro
La figura del centravanti moderno è in realtà un ritorno alla tradizione pura: "Di sicuro, però, stiamo assistendo alla progressiva riscoperta del centravanti classico: potente, robusto, in grado di fare la differenza con i suoi colpi, con il fisico, di scavare varchi per i compagni, di proteggere ogni pallone con i gomiti, di spostare gli equilibri di una partita grazie alla forza atletica. Mauro
Icardi è uno dei simboli di questo ritorno alla tradizione, alla nobiltà di un ruolo che si è ritrovato di recente al centro di dibattiti e confronti, soprattutto dopo le meraviglie del Barça con il falso nueve."
Icardi, Higuain, Dzeko e Belotti, sono la sintesi moderna, l’evoluzione di un numero 9 che ha
fatto sognare tante generazioni. "E Icardi, che si è raccontato in esclusiva al Guerino, è ormai anche la bandiera della nuova Inter. Ha firmato un contratto fino al 2021, ha già segnato - a 24 anni - quasi 80 gol in serie A, ha vinto nel 2015 un titolo di capocannoniere con Luca Toni e si è trasformato in un grande rimpianto per il Barcellona, che lo aveva scoperto da bambino portandolo in Spagna da Rosario, prima di lasciarlo andare alla Sampdoria. Icardi si sta consacrando in Italia, ha sposato il progetto dell’Inter, si è preso la fascia di capitano con personalità e ora i piani del Gruppo Suning ruotano giustamente intorno a lui."
Quanto vale Mauro Icardi? "Secondo gli esperti di mercato, il suo cartellino vale ormai i cento milioni spesi dalla Juve per Higuain. Quotazione cresciuta rispetto alla scorsa estate, quando il Napoli - seguendo l’istinto di De Laurentiis - aveva bussato alla porta dell’Inter per provare ad acquistare Icardi. Lo aveva scelto, il presidente azzurro, per consegnargli la pesante eredità
di Higuain. Giorni bollenti: dalla trattativa con Wanda Nara, moglie-manager dell’interista,
al no di Suning, pronto a blindarlo, spingendo così il Napoli a investire su un altro talento del livello di Milik. De Laurentiis, durante quel braccio di ferro con l’Inter, aveva messo sul piatto quasi 70 milioni per Icardi. E il tempo, fedele testimone dell’ulteriore salto di qualità compiuto dall’argentino in questa stagione, alla fine ha dato ragione a tutti: all’ostinazione dimostrata da Suning nel trattenerlo - rinunciando a una ricca plusvalenza - e alla bontà dell’intuizione avuta da De Laurentiis."
Il Napoli? Solo una tentazione: Icardi vuole vincere con l'Inter: "Il Napoli ha rappresentato una bella tentazione per Icardi, che è rimasto all’Inter con un’idea precisa: firmare lo scudetto numero diciannove, il primo dopo l’uscita di scena di Massimo Moratti. La festa manca dal 2010, dall’anno del Triplete, quando José Mourinho parlava del rumore dei nemici. Icardi, sette anni dopo, vuole
essere il capitano ed il simbolo di un nuovo trionfo nerazzurro."
(Guerin Sportivo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA