E Lautaro Martinez? Lui è un 10 nell’anima, ancora di più con la fascia di capitano, perché rappresenta la semplificazione di qualsiasi problema, la giocata d’autore, il gol con il timbro di classe. A pensarci bene lui più di ogni altro rappresenta quel 9 e mezzo di cui parlava anni fa Platini. Un creativo che, oltre a dipingere, è pronto a metterci sempre la firma. Insomma, se questo è il prezzo da pagare al pallone che sta cambiando - a volte in meglio e in altre decisamente no - in questo caso si può essere assolutamente d’accordo. Magari si potrebbe tornare a parlare di contropiede e terzini, si potrebbe mettere fine allo stucchevole dibattito su giochisti e risultatisti, ma che Leao e Lautaro - al di là dell’aspetto istituzionale - siano giocatori da 10 (in tutti i sensi) non c’è proprio alcun dubbio. E anche per questo sarà un derby davvero speciale, al di là degli schemi. Dove sta scritto che il 10 debba ancora giocare sulla trequarti?".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA