Tra le colonne de La Gazzetta dello Sport, Alessandro Vocalelli, noto giornalista, ha messo a confronto Antonio Conte e Zinedine Zidane, ex compagni di squadra e oggi avversari in Real Madrid-Inter: "Zidane e Conte sono così diversi, esattamente come era il loro stile in campo. Zidane è lì, sulla linea laterale, elegante e compassato, silenzioso, pronto ad applaudire un gol, senza mai eccedere o - si potrebbe dire - senza mai stupirsi, perché non c’è qualcosa che in fondo a lui sarebbe stata proibita. Ma, dietro a quella maschera assolutamente imperturbabile, c’è comunque un allenatore capace di fare le sue scelte, nette.
ultimora
Vocalelli: “Zidane e Conte diversi, come in campo. Antonio-Real? Dicono tutti che…”
Il commento del noto giornalista
Conte allenatore è il Conte calciatore in una nuova veste. Capace di correre su e giù, a bordo campo, incitando e dando indicazioni, esattamente come faceva anche da capitano. Estremo nelle sue espressioni, i pugni alzati dopo un gol. Adesso come allora, magari inginocchiandosi, per poi girarsi verso la tribuna, per chiedere un incitamento in più. Un personaggio, oltre che un allenatore, sicuramente prorompente. Forse troppo, visto che due anni fa è saltato il suo passaggio proprio al Real Madrid, per una resistenza - dicono tutti - dall’interno della squadra. Quel suo carattere da protagonista non piaceva, non sarebbe piaciuto, ai calciatori. Un mancato arrivo in Spagna, così come viene continuamente ritardato un ritorno di Zidane in Italia".
© RIPRODUZIONE RISERVATA