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Volpi: “Tanti infortuni nel calcio italiano? Si gioca troppo. Cambiato il modo…”

Eva A. Provenzano

Il medico dell'Inter ha parlato dei tanti infortuni del calcio italiano e non solo e si è soffermato sugli investimenti sulla medicina dello sport

Il dottor Volpi ha rilasciato un'intervista ad Alessandro Bonan per Calciomercato l'Originale. Queste le parole del medico dell'Inter:

-Perché tanti infortuni nel calcio italiano, la diagnosi qual è? 

Innanzitutto c'è stato un grido d'allarme da parte dei medici e degli allenatori recentemente, preparatori, opinionisti. Un fenomeno generale, europeo e mondiale. Si gioca troppo? Si è uno dei punti più caldi. Si gioca di più con le Nazionali e le Coppe rispetto ad una volta. 

-L'UEFA vorrebbe giocare Europeo e Mondiali ogni due anni, non sarebbe tirare troppo la corda? 

Vuol dire avere più partite quindi più giocatori che vanno in Nazionale. Sta cambiando il modo di gestire il calcio, da sette giorni a sette giorni oggi siamo passati al calcio ogni tre giorni, tutte le squadre, non solo quelle di livello. 

Meriti sono ovviamente della parte tecnica e dei preparatori e dei dirigenti che hanno scelto giocatori con determinate caratteristiche. Oggi si investe di più sulla parte medica ma tutte le squadre dovrebbero investire qualcosa in più, questo porterebbe punti in più in classifica, con un medico in più, attrezzature in più. Il messaggio che deve passare è questo. I rimedi sono che anche noi medici dobbiamo cambiare un attimo, adattarci ad un nuovo calcio, devono cambiare e adeguarsi preparatori e allenatori. I preparatori italiani sono i migliori, bisogna adattarsi a questo nuovo calcio. 

(Fonte: SS24)