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Getty Images
Due mesi dopo la fine di un'era, Arsene Wenger torna a parlare dei suoi 22 anni da tecnico dell'Arsenal. Un'intervista in cui l'allenatore francese ha parlato a cuore aperto e dove non è mancata una forte autocritica: "Forse il mio più grande errore è stato quello di stare nello stesso club per 22 anni. Sono una persona a cui piace molto spostarsi, ma mi piace anche una sfida. Sono stato a volte prigioniero della mia stessa sfida", ha detto Wenger. "Mi dispiace di aver sacrificato tanto, perché mi rendo conto di aver ferito molte persone. Ho trascurato la mia famiglia. In fondo, l'uomo ossessionato è egoista nella ricerca di ciò che ama. Ignora molte altre cose".
(prensafutbol)
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