Dopo le parole contro il Fair Play Finanziario, il tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger torna a far discutere. Questa volta il 'problema' è rappresentato dal calciomercato di gennaio, che aiuta i giocatori ma non le squadre di appartenenza. Ecco le parole dell'alsaziano a BeInSports:
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Wenger contro il mercato di gennaio: “Ideale tenerlo chiuso fino a giugno perché…”
L'allenatore dell'Arsenal spiega anche le motivazioni
"I giocatori che non giocano o che non sono stati ceduti, già a ottobre pensano: 'Dove vado a gennaio?'. Non è un bene per uno spogliatoio di un club di calcio. Dobbiamo rendercene conto. Siamo qui per intrattenere persone, puoi farlo sono con giocatori con la testa nello spogliatoio, non che dopo le prime difficoltà pensano: 'Dove potrei andare?'. L'ideale sarebbe chiudere il mercato a 48 ore dall'inizio del campionato e tenerlo chiuso fino al termine della stagione. Dobbiamo ridare un po' di contegno, ci lamentiamo che stia diventando tutto un business ma possiamo cambiare qualcosa".
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