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Wesley Sneijder dice basta agli abusi sui minori. Il calciatore dell'Inter è diventato ambasciatore della fondazione Stop agli abusi sui minori e insieme alla moglie Yolanthe - anche lei ambasciatrice e tra i fondatori - è pronto a scendere in campo per combattere la prostituzione minorile.
"Yolanthe si dedica anima e corpo alla fondazione Stop agli abusi sui minori e io sono deciso a sostenerla fino in fondo nella sua lotta contro la prostituzione minorile. Visiteremo insieme tutti i progetti in corso e uniremo le nostre forze per sconfiggere una volta per tutte gli abusi sui minori", ha annunciato Wesley.
Yolanthe e Wesley sfrutteranno la loro rete di contatti internazionale per aiutare il maggior numero di bambini possibile a sfuggire agli abusi e allo sfruttamento. Stop agli abusi sui minori si è dichiarata molto soddisfatta dell'adesione di Wesley. "Siamo assolutamente entusiasti del fatto che Wesley ci abbia contattato e che voglia collaborare con Yolanthe a vantaggio della nostra associazione, dimostrando una grande attenzione per il nostro lavoro. Yolanthe e Wesley sono molto famosi non solo nei Paesi Bassi ma anche all'estero e il loro sostegno sicuramente ci aiuterà moltissimo nel portare avanti la nostra missione", ha commentato Evelien Hölsken, direttrice di Stop agli abusi sui minori.
In Asia ogni giorno centinaia di migliaia di ragazze sono costrette a prostituirsi. Stop agli abusi sui minori vuole liberare queste ragazze e regalare loro un futuro. Ma anche nei Paesi Bassi ogni anno centinaia di ragazze hanno bisogno di un rifugio dopo essere sfuggite alla prostituzione. Stop agli abusi sui minori è stata fondata da Arjan Erkel e Yolanthe Sneijder. Froukje de Both, John Ewbank, Glennis Grace e Vivian Reijs sono solo alcuni degli altri ambasciatori della fondazione Stop agli abusi sui minori.
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