FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Wiese: “Potevo andare al Napoli ma l’Hoffenheim mi pagava per non fare nulla. Wrestling sì ma…”

L'ex portiere della nazionale tedesca ha rilasciato una lunga intervista a Blick

Sabine Bertagna

L'ex portiere della nazionale tedesca Tim Wiese ha spiegato in un'intervista rilasciata a Blick per quale motivo non ha iniziato una carriera nel wrestling. In una lunga chiacchierata al sito svizzero si è anche espresso in merito alle qualità di alcuni suoi colleghi: "Io un professionista del wrestling? Volevano ingaggiarmi per tre anni e mandarmi in America. L'ho escluso. Ho 36 anni e nessuna voglia di allenarmi ogni giorno. Posso fare un paio di incontri all'anno. Ma iniziare da capo così seriamente un'altra volta non era cosa per me. Peso 110 chili. Il mio picco? 130! Era l'ideale per il wrestling. Come portiere ovviamente devi pesare qualche chilo in meno sulla bilancia. Mi alleno 4-5 volte alla settimana. Dieta da bodybuilding? Rinuncio ai carboidrati, assumo soprattutto il bianco d'uovo.

Yann Sommer - Lui fa un buon lavoro, nonostante sia un portiere piccolo. Si muove molto e ha un buon piede.

Roman Bürki - Non ho una grande opinione di lui. Se fossi direttore sportivo del Dortmund cercherei un altro portiere. Fa troppi errori, gioca in maniera scostante. Un buon portiere ti regala fino a 9 punti per stagione. Non vedo questa capacità in Bürki. Non è un killer.

Martin Hitz - Non è costante, fa il compitino. Non salta all'occhio. Ha un comportamento sicuro.

"La carriera di Wiese - Non mi sono ritirato a 32 anni, fino all'anno scorso avevo un contratto con l'Hoffenheim. Avevo un contratto veramente soddisfacente. Perché mi sarei dovuto rompere le ossa? Sarei potuto andare al Napoli o in Russia. Ma l'Hoffenheim mi pagava una bella vita per fare niente. La mia Lamborghini confiscata dalla polizia di Amburgo? E' sempre da loro. Non ho idea del motivo. Spero che me la restituiscano presto".

"(Blick)

tutte le notizie di