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Xavi prova a far rialzare il Barça e introduce dieci regole per i giocatori

Gianni Pampinella

L'ex centrocampista prova a dare una sterzata alla stagione del Barça e introduce dieci regole

Il Barcellona tenta di rialzarsi con Xavi. Dopo un inizio di stagione complicato, il presidente Joan Laporta ha deciso di mettere alla porta Ronald Koeman e ingaggiare per la panchina l'ex giocatore. Per provare a risollevare una stagione, Xavi ha introdotto dieci regole.

1) Xavi e il suo staff tecnico saranno i primi ad arrivare nelle strutture del club, lo faranno due ore prima di ogni allenamento in modo da avere tutto pronto per il loro arrivo. I giocatori dovranno arrivare un'ora e mezza prima dell'inizio dell'allenamento.

2) A 48 ore di una gara, i giocatori dovranno tornare a casa prima della mezzanotte.

3) Gli infortuni sono un argomento ricorrente nel Barça, pertanto, la nuova regola vieta di far ricorso a personal trainer.

4) Dai pulcini fino alla prima squadra, tutti con lo stesso stile di gioco.

5) Al fine di evitare polemiche, ci sarà un controllo dei social network. Questo, inoltre, eviterebbe possibili conflitti all'interno del gruppo

6) Nuovo staff medico. Xavi ha deciso di escludere due figure che fino ad oggi componevano lo staff medico. Juanjo Brau fisioterapista e il preparatore atletico Albert Roca sono stati rimossi dalla prima squadra del Barça una volta che l'ex calciatore è subentrato come allenatore.

7) Non solo i cellulari, ma anche controllo su ogni attività extra-sportiva svolta dai giocatori, in particolare quelle che influiscono sulle prestazioni. Le attività rischiose saranno vietate.

8) Una delle ultime richieste di Xavi è che i giocatori diano una buona immagine sia di se stessi che del club. Pertanto, sono invitati a comportarsi bene con i tifosi.

9) Meritocrazia. Tutta questa serie di norme e regolamenti interni sarà diretta ad imporre la meritocrazia e quindi dare un premio a chi si impegna di più durante gli allenamenti,

10) Il mancato rispetto alla lettera di questa serie di regole, comporta per i calciatori multe salate.

(Clarin)