- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Intervistato da Tuttosport, Alberto Zaccheroni vede la Juventus davanti a tutte nella corsa allo Scudetto. Per l'allenatore Inter e Milan si preparano a tornare protagoniste dopo qualche anno in cui i risultati hanno deluso: "Ci troviamo di fronte a un torneo destinato a essere più combattuto degli ultimi perché il livello delle rose più importanti si è alzato. Quasi tutte le squadre di prima fascia hanno un doppio organico. E se devo fare la mia griglia dico Juventus sempre in pole. Alle spalle dei bianconeri c'è il Napoli? Sì, nella scorsa stagione la squadra di Sarri ha pagato un girone di andata non esaltante. Ma se saprà ripartire dal ritorno e confermare quel rendimento, saranno guai per tutti. Unico limite del Napoli può essere questo: quando le cose vanno bene, l'entusiasmo è a mille e si respira grande coesione tra squadra, club, proprietà e ambiente. Ma nei momenti complicati, come abbiamo visto nella scorsa annata, si crea qualche incomprensione dialettica tra De Laurentiis e Sarri che può disorientare la squadra".
LE MILANESI: "L'Inter mi piace molto. Ha giocatori che spostano gli equilibri. Prendiamo quello che ha fatto Icardi all'Olimpico con la Roma. E' stato straordinario: non è facile che un centravanti riesca a vincere una partita da solo. Icardi ci è riuscito. Ogni pallone che toccava diventava gol. Ha raggiunto livelli eccellenti. E anche Perisic e Candreva sono determinanti. Tra Icardi, Candreva e Perisic non so chi farebbe panchina nella Juventus. Tra Icardi e Higuain sceglie l'interista? Mah, non so. Ora come ora ci dovrei pensare. E' una bella lotta. Ripeto: avete visto che gol ha fatto a Roma? Magnifici. Certo, l'Inter poi può avere qualche problema perché è una formazione storicamente nervosa e se ci sarà qualche risultato negativo potrebbe cambiare l'aria. Ma Spalletti è un allenatore navigato: sa cosa fare. E vincere lo scudetto per l'Inter in questo momento non è come vincerlo per la Juventus. C'è un altro entusiasmo. Il Milan? I rossoneri hanno un grande vantaggio: non hanno l'obbligo di vincere lo scudetto come Juventus e Napoli. Ma devono solo arrivare tra le prime quattro. Basterebbe il 4° posto per soddisfare l'ambiente. Da questo punto di vista forse anche l'Inter ha qualche pressione in più perché non so se il 4° posto sarebbe sufficiente ad accontentare tutti. Al Milan sì. Mi sembra una situazione molto simile a quella che trovai quando mi chiamarono sulla panchina rossonera".
(Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA