Zamparini show: ingresso in politica e attacco a Berlusconi

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, dopo la partita contro il Milan, esasperato dagli ennesimi torti subiti disse di aver intenzione di lasciare il calcio. Cosa peraltro già più volte minacciata e mai messa in atto. Il nuovo progetto che ha in mente riguarda la politica «Vorrei entrare in politica non per fondare un partito, ma un movimento perché sono preoccupato per questo Paese. Mi immagino un'Italia confederale con aree forti come la Sicilia dotate di un grande potere simile ai cantoni svizzeri o agli stati membri degli Stati Uniti». Su Berlusconi: «Io sono un liberale, non sono più un sostenitore di Berlusconi. Purtroppo Berlusconi non è più un liberale. Anche Mussolini era socialista e direttore dell'Avanti poi si trasformò in un dittatore. La Lega non la ritengo liberale».