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Si avvicina l'attesissima partita tra Inter e Atalanta, in programma stasera. Attesa dall'ambiente nerazzurro, ma anche da tutti gli addetti ai lavori. L'interrogativo pressante è sempre uno: "Questa Inter avrà la stoffa per mantenere la vetta della classifica?"
Zampini ha sottolineato come il fattore aggiunto dell'Inter sia Antonio Conte: "Noi Antonio Conte lo conosciamo. Quando va a +7 domani giocherà alla grande con l'Atalanta lui non molla mai. La Juve deve stare lì, perché poi il 5 maggio nasce così. Se l'Inter avesse un altro allenatore, uno qualunque e anche bravo, penseremo che possa perdere punti di qua e di là. Io l'ho visto Conte a +8 con la Juve: era +8 a gennaio e lo è stato anche a maggio".
Non è d'accordo Sabatini, sulla eccessiva celebrazione di Conte: "Io capisco la celebrazione di Antonio Conte e mi unisco alla celebrazione di Antonio Conte. Ma perché scusate gli altri allenatori quando sono a +7 non fanno la stessa cosa? L'Inter è una grande squadra e con l'Atalanta è una grande partita, indipendentemente dalla narrazione di Conte. Che ha dei grandi meriti. Il fattore in più è Lukaku, Lautaro, Sanchez. Una squadra che ha trovato l'11 giusto con Eriksen e Perisic, che è venuta fuori in contemporanea con l'assenza delle coppe. Partita delicata con l'Atalanta ma l'Inter ho dimostrato di essere forte con Antonio Conte e non solo. Togliete l'etichetta Conte. E' la stessa etichetta che in Champions League non conta nulla e va sempre fuori. È un percorso di crescita, lo si intuiva già dall'anno scorso". Anche Tacchinardi ha detto la sua in merito: "Ha una ferocia particolare, Antonio Conte. Conte ci sta comodo in quelle situazioni lì, è il suo habitat".
(Pressing)
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