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Nel corso della lunga intervista rilasciata a Gr Parlamento, nel corso della trasmissione 'La politica nel pallone', Javier Zanetti ha affrontato vari temi, da Suning a Messi, da Verratti a Icardi (clicca qui per leggere l'intervista integrale).
Il vicepresidente dell'Inter ha parlato anche della prossima sfida con la Juve e del prosieguo della stagione dei nerazzurri.
Queste le sue parole: "Juve? Partita molto sentita per entrambi. Si tratta di partite che non hanno bisogno di essere caricate perché hanno uno spessore talmente immenso che si aspetta il momento del fischio di inizio. Entrambe le squadre attraversano un ottimo momento. Noi speriamo di fare una buona gara. Tutti i giocatori della Juve sono forti, Dybala sta facendo grandissime cose. Se Dybala è stato vicino all’Inter? Chi non vorrebbe Dybala nella sua squadra? Sono contento, comunque, dei giocatori che abbiamo. Sono sicuro che faranno una grandissima partita. Cosa manca all’Inter per arrivare al livello della Juve? I bianconeri sono meritatamente in testa alla classifica perché stanno dimostrando continuità. Noi, invece, stiamo superando le difficoltà e stanno venendo fuori tutti i valori dei nostri giocatori. Pensare quello che potrà accadere nel prossimo campionato è prematuro. Speriamo intanto di finire al meglio questo campionato. Sicuramente la Juve troverà un’Inter che andrà a giocarsi la partita con le proprie forze, cercando di limitare i punti di forza della Juventus e sperando fino alla fine in un risultato positivo. La squadra ora ha trovato grande solidità e non prende gol, cosa fondamentale per una squadra che vuole ambire ai primi posti. Champions League? Penso che questa squadra possa provare ad andarci e sarebbe un risultato importante vista come è iniziata la stagione. Noi però ora stiamo pensando partita dopo partita. La partita di domani con la Lazio diventa una prova fondamentale poi inizieremo a parlare della partita di domenica che tutti aspettano. Classifica? Solo in questo ultimo weekend abbiamo guadagnato dei punti sulle altre squadre. Roma e Napoli lotteranno fino alla fine come noi, come anche Milan e Lazio. Per questo motivo dobbiamo continuare ad essere concentrati, augurandoci che gli scontri diretti siano per noi un punto di forza. Roma e Napoli hanno grande qualità e sono molto pericolose, basta un minimo dettaglio, quindi, per vincere o perdere la partita".
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