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ZANETTI: “Creste e orecchini non servono. Balo? Quando gettò la maglia a terra…”

Daniele Mari

Nella lunga intervista al Tg1, Javier Zanetti ha parlato anche degli attacchi di Allegri ai giovani calciatori troppo attenti al look e di Mario Balotelli: Allegri ha detto che i calciatori sono un esempio e che non servono creste e orecchini...

Nella lunga intervista al Tg1, Javier Zanetti ha parlato anche degli attacchi di Allegri ai giovani calciatori troppo attenti al look e di Mario Balotelli:

Allegri ha detto che i calciatori sono un esempio e che non servono creste e orecchini

"Sono d'accordo; ci dobbiamo rendere conto che siamo di esempio per tanti bambini che ci guardano come idoli e noi dobbiamo, in campo e fuori, avere sempre un'immagine che permetta loro di aspirare a qualcosa di importante".

Nel libro dici che Balotelli oscilla da buon giocatore a vero campione. Quando si fermerà questa oscillazione?

"Io credo che Mario debba trovare l'equilibrio e io spero che lo trovi. Mario è un ragazzo che ha un grandissimo talento, soltanto deve stare più tranquillo e fare quello che sa fare che è giocare a calcio. Se gliel'ho detto? Abbiamo parlato tante volte, lui mi ha ascoltato però fa parte di quei giovani che comunque per la loro età continuano a sbagliare. Poi quando ti rendi conto di dove hai sbagliato ti fa crescere".

Nel libro dai una bella definizione di Balotelli: un jazzista del calcio, perché improvvisa. E' una qualità o un difetto?

"Per lui è sicuramente una qualità, è uno di quei giocatori che in ogni momento può inventare la giocata vincente. Mario ha queste doti. Serve al Milan e soprattutto alla Nazionale perché siamo vicini al Mondiale"

Ma quando ha gettato a terra la maglia dell'Inter, lì ci sei rimasto male?

"Sì, perché è un gesto che non si fa assolutamente. Ma credo che lui dopo quel gesto lì si era accorto di avere sbagliato. In quel momento non gli dissi nulla perché era un momento così importante, contro il Barcellona, che non c'era il tempo di fermarmi a spiegare queste cose ma nello spogliatoio ha chiesto scusa"