Intervistato dalla piattaforma Sorare, Javier Zanetti parla del ruolo di capitano che ha svolto all'Inter nel corso della sua lunga carriera in nerazzurro. "Per me famiglia è Inter. Essere il capitano era una grande responsabilità. Primo perché ero diventato capitano molto giovane ed ero capitano di grandi giocatori come Roberto Baggio, Ronaldo, Eto'o, Ibrahimovic. Un capitano non è il giocatore che grida di più o si fa riconoscere per altri motivi, un capitano fa la differenza dando l'esempio".
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Zanetti: “Inter, essere il capitano era una grande responsabilità. Mourinho bravo a…”
Intervistato dalla piattaforma Sorare, l'ex capitano nerazzurro ripercorre l'anno del Triplete
Il vicepresidente nerazzurro parla poi di un'annata fantastica, quella del Triplete. "È stato un anno speciale, intenso. Ognuno di noi sentivamo di avere una grande opportunità. José. (Mourinho, ndr) è stato bravo a costruire un gruppo di grandi giocatori con grande personalità. Negli ultimi due mesi abbiamo avuto due partite decisive. Partite come quella contro il Chelsea e la famosa partita contro il Barcellona che è stata come una finale anticipata. La finale al Bernabeu, con il significato che lo stadio ha nella storia, come capitano ho avuto il privilegio di alzare la Champions, portarla di nuovo a Milano. Resterà nella storia del club e nella storia del calcio mondiale. In quel momento avevo realizzato un sogno".
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