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Zanetti: “L’Inter tornerà  grande. In Calabria avrei portato con me Milito, ma…”

Lo hanno accolto come si deve ad un campione. Erano tanti i tifosi che hanno voluto vedere da vicino Javier Zanetti che oggi pomeriggio è stato in Calabria per ritirare il premio Ceravolo: applausi e cori quando è arrivato in aeroporto a...

Eva A. Provenzano

Lo hanno accolto come si deve ad un campione. Erano tanti i tifosi che hanno voluto vedere da vicino Javier Zanetti che oggi pomeriggio è stato in Calabria per ritirare il premio Ceravolo: applausi e cori quando è arrivato in aeroporto a Lamezia, tappa al Palazzo della Regione dove è stato accolto dal presidente Oliverio e infine la cerimonia al Teatro Politeama. Anche lì tanti tifosi nerazzurri, l'evento era gratis e aperto al pubblico, che hanno intonato il solito: "C'è un solo capitano". Ha sorriso Javier: "Siete uno spettacolo, come l'Inter del resto", ha detto. E non importa se è un momento difficile: "E' dura quando i risultati non arrivano, ma lavorando si arriva lontano e l'Inter tornerà a fare grandi cose". L'ex capitano ha firmato autografi e ha accettato di farsi fotografare con i tanti bambini presenti all'evento. Quando gli chiedono chi, se avesse potuto, si sarebbe portato dietro in questo viaggio in terra calabrese Pupi risponde senza pensarci: "Milito". Diego, che con lui e la maglia nerazzurra ha vinto tutto, ha origini calabresi, i suoi nonni erano nati a Terranova da Sibari, in provincia di Cosenza. Poi il vicepresidente ha aggiunto: "Ma ricordo con piacere tanti miei compagni. Da Cambiasso a Zamorano e Roby Baggio anche". Compagni di una vita da interista.