ZANETTI: “Meritavo il Mondiale del 2010. I nemici di Conte? Ma no, quelli sono…”

Altro stralcio dell'intervista di Zanetti al Tg1. Questa volta si passa a parlare degli avversari e della Seleccion:

La Roma prima è una sorpresa, te lo saresti aspettato?

"Non è una sorpresa perché ha ottimi giocatori e una quadratura e un'organizzazione che le ha permesso questa continuità e meritatamente sono primi"

Conte ha evocato il 'rumore dei nemici' di Mourinho. Ma ci sono tanti nemici intorno alla Juve?

"Ci sono nemici per tutte le squadre che sono vincenti, credo che sia normale che tutti vogliano vincere con le squadre che vincono da tanti anni".

Totti ha scritto un tweet quando ti sei fatto male e ti ha scritto "ci vediamo a Roma-Inter". Sarà così?

"Mi auguro di sì, Francesco è un grande. Sono contento del suo momento, ci siamo abbracciati prima di Inter-Roma, è stato uno dei primi a chiamarmi quando mi sono fatto male, mi ha fatto un enorme piacere che in quel momento di difficoltà lui sia stato al mio fianco".

Qual è il segreto di quelli come te, Totti che stanno avendo una così lunga carriera?

"Penso l'amore e la passione per questo sport e il cercare di renderci utili per compagni e società. Quello è il segreto"

Quanto ti manca il Mondiale 2010 che Maradona ti ha tolto?

"E' stato un periodo difficile, per come è stato vissuto. Io credo che lo meritavo perché ho fatto tutto il percorso fino alle ultime due amichevoli e sono rimasto fuori. Ma fa parte del calcio, non porto rancore. Sono tranquillo perché ho fatto tutto quello che serviva per esserci, poi la decisione finale non dipendeva da me. Ma l'Argentina sarà sempre parte della mia vita, ho difeso questa maglia con tanto orgoglio in tutte le parti del mondo. E' stata sempre una grande felicità, anche da bambino sognavo di fare una partita con la Nazionale e ne ho fatte più di 140. Per me sarà sempre parte della mia vita".