Zanetti: “Sono orgoglioso della Fionda di Legno. Ci giocavo da piccolo. Ora…”

Dopo aver presenziato all'annuncio ufficiale del rinnovo di Nagatomo e aver preso parte, divertito, alla conferenza stampa in giapponese del terzino nerazzurro, il vice presidente dell'Inter, Javier Zanetti è sbarcato ad Albenga, in Liguria, dove ieri sera gli è stato consegnato, sul palco del teatro Ambra, il premio "Fionda di Legno". "E' un grande piacere ricevere questo premio, ne sono orgoglioso, è importante e prestigioso per il suo significato. Ne ho vinti tanti di premi, ma questo nella mia bacheca personale avrà un posto speciale", ha detto l'ex capitano interista. "Da piccolo giocavo spesso con le fionde, per le strade del mio quartiere. Ora sono poco allenato, magari tornerò a fare qualche tiro", ha aggiunto.

Il premio gli è stato consegnato da Vecchioni, noto cantante di fede interista, e Antonio Ricci, patron di Striscia la Notizia. "Zanetti meritava una fionda d'acciaio, ha dato sempre le fiondate giuste con grande semplicità", ha detto il cantante. Il regista invece ha sottolineato: "Javier ha tirato fiondate fuori e dentro dal campo, è stato un grande campione di calcio, ma anche protagonista di fiondate importanti nella vita, per la vita, è un premio calzante al cento per cento". Pupi e Vecchioni hanno anche allietato i presenti all'evento con Luci a San Siro e Più bella cosa, la canzone di Eros Ramazzotti che Zanetti canta spesso e dedica alla sua Inter. Poi autografi e foto con tutti.

(Fonte: igv.it)