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Zapelloni (GdS): “Moratti, i due rigori non dati al Milan fanno parte del complotto?”

Eva A. Provenzano

Il presidente Moratti ieri nelle sue proteste contro la classe arbitrale non ha citato nessuna squadra. Ha detto: ‘Non credo alla buona fede dei direttori di gara’ e lo ha ribadito. Rispetto a quanto detto da Bonolis su un disegno atto...

Il presidente Moratti ieri nelle sue proteste contro la classe arbitrale non ha citato nessuna squadra. Ha detto: 'Non credo alla buona fede dei direttori di gara' e lo ha ribadito. Rispetto a quanto detto da Bonolis su un disegno atto a far arrivare il Milan terzo il patron nerazzurro non ha commentato, ha solo detto: "E' il suo pensiero e ognuno può avere il suo".

Eppure in tanti accusano il presidente interista di aver fatto in qualche modo riferimento alla società rossonera. Pure Umberto Zapelloni, giornalista de La Gazzetta dello Sport su Twitter scrive: "Chissà se per Moratti nel complotto anti Inter c'entrano anche i due rigori non dati al Milan a Firenze (uno netto...)". Più tardi arrivano le tre giornate di squalifica a Balotelli e lo stesso giornalista scrive: "E' vero c'è un complotto per favorire il Milan...". 

Come non c'era per esempio il rosso a Tomovic che ha suscitato le proteste del popolo viola: i fischi sono piovuti sull'ad Galliani, costretto a lasciare lo stadio. Come non c'erano altri rigori dati a favore dei rossoneri durante la sua stratosferica rimonta al terzo (o secondo) posto. Ma chi ha visto niente? Il patron interista non ha parlato esplicitamente dei cugini milanisti, ma chissà perché tutti hanno pensato si stesse riferendo a loro...