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Il Tas di Losanna ribalta la sentenza Fifa e dà ragione a Zarate, ora alla Fiorentina. Né il calciatore argentino né il Velez Sarsfield dovranno dare i 6 milioni di euro alla Lazio. Il Messaggero ripercorre la vicenda e ricorda come "circa un anno fa la Camera di Risoluzione delle controversie della Fifa avesse condannato Zarate e il Velez a pagare
una penale di 5,3 milioni di euro, più il 5% degli interessi accumulati dal 2013 (tra i 600-700 mila euro) periodo in cui si era svincolato dalla Lazio per rientrare in Argentina nella squadra dove era nato e cresciuto, dopo un arbitrato italiano. Lotito e i suoi legali, a quel punto, avevano chiesto l’intervento della Fifa contro l’attaccante reo di aver rotto il contratto ad un anno dalla scadenza." La Federazione internazionale aveva quindi accolto la richiesta della Lazio e condannato Zarate a pagare 6 milioni di euro.
Cosa succede ora che la sentenza ha rovesciato tutto? Zarate ha espresso tutta la sua felicità per il buon esito della vicenda su Twitter: «Dopo una lunga attesa il Tas si è finalmente pronunciato a mio favore. Sono contento,
anche se tuttavia non avrei mai voluto che il mio rapporto con la Lazio si concludesse in questo modo. Sono stati anni difficili per me, perché non ho potuto mai parlare pubblicamente. Oggi sono finalmente contento ed il tempo
mi ha dato ragione. Sono stato zitto in questo periodo per rispetto verso la Lazio e verso i tifosi. Non ho nemmeno risposto a tutte le aggressioni ricevute». Per la Lazio, commenta il Messaggero, una mazzata imprevista (visto che i 6 milioni di Zarate erano già stati messi a bilancio).
(Il Messaggero)
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