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La fredda cronaca. In giornata sostengono le visite mediche Rafa Marin e Spinazzola; nei prossimi giorni lo staff di Buongiorno completa la lettura del contratto, al solito lungo come la messa cantata; ed è in arrivo l’offertona del Psg per Osimhen, la cui partenza apre verosimilmente all’acquisto di Lukaku. Se Victor non dovesse andare a Parigi, resterebbe sempre valida l’opzione araba. Ma dal 17 del mese.
In questa sessione di trattative sbarazzine oppure simpaticamente inesistenti, Napoli e Juve sono quelle che si stanno muovendo di più e meglio nel tentativo di ridurre sensibilmente le distanze dall’Inter, la più rilassata della compagnia: quel che doveva fare l’ha fatto in anticipo e da settimane è concentrata sugli optional: un esterno sinistro in più, un centrale se va via De Vrij, un attaccante se Arnautovic fa le valigie e i borsoni in pelle Vuitton, vacchetta naturale a concia vegetale.
Preoccupa il Milan che ha due priorità: il centravanti e il terzino destro. Inoltre si guarda attorno per vedere di aumentare i centimetri e i chili della mediana. Al momento, ciccia.
L’Atalanta ha promesso a Gasperini di rafforzare la squadra per la Champions: dopo aver dato un senso compiuto a De Ketelaere, il Re Mida di Grugliasco s’è messo in testa di rilanciare Zaniolo (scommetto che ce la fa). Il prezzo di Koopmeiners, per ora, è esposto da Bulgari.
La Lazio sembra ancora il prodotto di un gruppo di validi scout nemmeno troppo boy, mentre la Roma deve capire come investire bene i milioni a disposizione e recuperati (60?, 70?). Ghisolfi guarda alla Francia (Le Fée, preso) e alla Spagna (Riquelme).
Chiesa è sempre piuttosto distante dal villaggio: troppi per lui due matrimoni nello stesso mese", si legge.
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