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In un suo approfondimento per Corrieredellosport.it, Ivan Zazzaroni ha preso le difese di Maurizio Sarri, criticato da molti dopo la gara di ieri sera: "Col suo gioco, i suoi sistemi e la sua idea di perfezione unica ha conquistato 89 punti nelle 35 partite di campionato disputate nell’anno in corso, ha una media che sulla distanza di un intero torneo lo porterebbe a chiudere a 96 e allora ricordo che nelle ultime tre stagioni la Juve ha vinto lo scudetto con - a scendere - 91, 91 e 87 punti. Sarri allena la squadra di una società che ha degli evidenti e comprensibilissimi limiti di spesa e che in panchina porta comunque Diawara, Zielinski, Rog, Giaccherini, Ounas, Maksimovic, Chiriches, Maggio, Tonelli e Leandrinho. Milik e Ghoulam sono al momento infortunati, e non sto a ripetere che il Ghoulam di inizio stagione aveva per il Napoli lo stesso peso e la stessa incidenza del miglior Maicon per l’Inter campione. La qualità del gioco di Sarri - fresco miglior allenatore della Serie A per i calciatori, gli allenatori e alcuni giornalisti - apprezzato in tutta Europa deriva quasi esclusivamente dall’addestramento di un numero limitato di giocatori particolarmente ricettivi. Sarri non dispone di individualità straordinarie ma ha permesso a Insigne, Callejòn, Albiol, Koulibaly e soprattutto Mertens di diventare dei top: prima del primo infortunio di Milik, Mertens faceva la riserva di Insigne e in nazionale".
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