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Mi piacerebbe tanto poter scrivere che prodezze simili sono il prodotto del gioco di Inzaghi, ma sarebbe una verità parziale: quando un colpo e una serie di scambi in velocità riescono così il merito è prevalentemente dei loro autori, della loro precisione di battuta, della loro qualità. Certo, anche della loro condizione fisica e mentale, ed è qui che interviene Simone.
La grande stabilità, le scelte e la programmazione stanno premiando l’Inter che mostra la personalità della grande squadra. Rispetto all’inizio del campionato scorso le mancano solo due punti, compensabili con la crescita complessiva.
L’instabilità derivata dai tanti cambiamenti è invece il difetto più evidente dell’Atalanta: Gasperini deve lavorarla, reimpostarla, aumentarne la pressione e l’attenzione (fase difensiva non da Gasp: hanno tremato i muri, dopo). E poi ci sono le assenze: definitiva quella di Koopmeiners, temporanee quelle di Scamacca, Scalvini, Sulemana, Kolasinac, Zaniolo, Hien e Kossounou.
Aurelio e Conte coppia perfetta
—De Laurentiis ti deve stimare, se ti stima ti rispetta e riesce addirittura a seguirti. Fino a quando? Dipende da tanti fattori e umori.
Per questo Antonio Conte è il miglior acquisto del proprietario del Napoli: lo dissi anche a Manna, era giugno: l’autorevolezza e la credibilità di Antonio vinceranno le resistenze di DeLa che - per inciso - non ha mai smesso di essere un produttore di spettacolo. Quando per eccesso di presunzione da scudetto della bellezza si è travestito da overtecnico è andato contro la sua stessa natura e ha toppato di brutto.
Anche titillando il narcisismo e la voglia di rifarsi immediatamente del capo, Conte ha alzato il livello del Napoli: ha prima bloccato lo scarico e deluso Di Lorenzo, che stava per essere venduto alla Juve per 20 milioni, e Kvara, attratto dai milioni del Psg, e poi ha lavorato ai fianchi la società per portare a Napoli Buongiorno, Lukaku, David Neres, McTominay e Gilmour, tutta gente da Champions nonostante l’assenza della stessa.
Conte ha ripetuto più volte che vuole ricostruire il Napoli partendo dal -41 dello scorso anno e ha chiesto tempo anche se la sua storia non lo contempla.
Per settimane ho sentito ripetere che i due caratteri si sarebbero certamente scontrati in fretta e che i bookmaker non quotavano il divorzio.
Nella vita si può cambiare e ci vuole fiducia, che è contagiosa come la mancanza di fiducia", si legge.
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