Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale di oggi sul Corriere dello Sport, ha applaudito Simone Inzaghi per l'Inter vista ieri col Genoa: "C’è più gioco, più manovra rispetto all’Inter di Conte; i difensori non cercano Dzeko con la stessa insistenza con cui guardavano a Lukaku; si notano alcuni movimenti delle ultime Lazio di Inzaghi, in particolare a centrocampo; Calhanoglu è impiegato nella posizione che predilige: non è costretto a rientrare come gli chiedeva Pioli; Sensi è un collegamento interessante tra il centrocampo e l’attacco e insomma tutto bello e subito per i ventottomila interisti tornati a San Siro che alla fine si sono messi a cantare e devo dire che un po’ di entusiasmo da stadio fa bene agli occhi".
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Zazzaroni: “Inter, con Inzaghi più gioco e manovra di Conte. I ‘vecchi’…”
Il pensiero del direttore del Corriere dello Sport sui nerazzurri dopo il poker rifilato al Genoa
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Il gruppo ha dimostrato di essere sulla stessa lunghezza d'onda del tecnico: "Un’insolita, sorprendente sensazione di cambiamento. La partenza dei campioni non avrebbe potuto essere migliore: al di là della fluidità del gioco, in parte favorita dalle distanze spesso approssimative degli avversari, l’aspetto più confortante per Inzaghi è l’atteggiamento di gente come Skriniar, De Vrij, Perisic, Brozovic e anche Vidal, quando è entrato per segnare. I “vecchi” avevano forse il desiderio e l’urgenza di trasmettere coraggio e fiducia all’intero ambiente - dopo settimane di partenze consumate o soltanto ipotizzate e di cattive notizie - ma anche di riaffermare la loro importanza, sacrificata proprio agli addii di Lukaku e Hakimi. Come a dire: c’eravamo anche noi, allora. E ci siamo ancora".
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