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Ivan Zazzaroni, direttamente dal suo blog su Radio Deejay, ha detto la sua sulla disputa del Pallone d'Oro di quest'anno, che molto probabilmente sarà assegnato a Ribery del Bayern Monaco: "
Non lo darei a Ribery, anche se col Bayern ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Né a Messi, anche se ha fatto vedere (altre) cose che noi umani…
Quest’anno il Pallone d’oro, l’iperbole calcistica, il riconoscimento più inseguito da fenomeni e aspiranti tali e uno degli argomenti maggiormente trattati da giornalisti e appassionati, soprattutto da settembre a dicembre, lo consegnerei senza esitazioni a Cristiano Ronaldo, 32 gol da agosto ad oggi, 66 nell’anno solare con una serie di triplette da far impallidire Rocco Siffredi. Ronaldo, ventottenne, è presente nella classifica del Pallone d’oro dal 2004, ha conquistato cinque podi – tre consecutivi – ma soltanto nel 2008 fece centro. Giusto ieri, dopo le tre reti realizzate in Svezia che hanno tolto il Mondiale a Ibrahimovic, mi è stato chiesto a quale campione del passato potrebbe essere paragonato. Non ne ricordo uno simile: CR7 ha caratteristiche fisiche e di corsa in pantofole assolutamente uniche, un passo corto inimitabile che gli consente di essere rapido e costantemente coordinato; colpisce in tutti i modi, di destro, di sinistro, di testa, da fermo e vede la porta come pochissimi al mondo: esemplare il terzo gol di Solna. Attore, non regista, è più personaggio di Messi, è immagine e sostanza, ma anche un professionista eccezionale. Il 2013 è stato l’anno della compiutezza. Per questo andrebbe sublimato. L’avranno capito, i giurati? PS. Cristiano ha detto che diserterà la cerimonia; potrebbe mandare Blatter al posto suo: lo imita discretamente".
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