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Walter Zenga, nella conferenza stampa che precede la partita con il Frosinone, ha toccato anche un argomento caro all'Inter. Si tratta di Federico Bonazzoli, giovane promessa cresciuta nel settore giovanile dell'Inter, che non ha ancora trovato spazio: "Voglio bene a Mandorlini, è come un fratello. Giocammo insieme durante stagioni stupende. Sarò felice di sfidarlo. Hanno avuto qualche problema di formazione, ma hanno sempre messo in difficoltà gli avversari. Hanno grinta e voglia. Gli infortunati? Incrociamo le dita. Non abbiamo nuovi acciaccati, vedremo. A Frosinone abbiamo fatto bene, non nel risultato ovviamente. Male solo i 25' finali. Nel calcio però si può perdere. Col Verona non è facile come sembra. Hanno perso poco e tante volte sono stati rimontati, anche senza meritarlo. No al turnover a settembre. Da ottobre in poi molto cambia, anche per chi non gioca nelle coppe europee. Giovedì contro la Primavera abbiamo cercato di mettere 60' nella gambe di tutti, giocando col 4-4-2 per semplificare. A Marassi il pubblico ci aiuta, ci tira fuori il meglio anche nelle difficoltà. Molti sono intimoriti venendo qui. A Pazzini parlai per portarlo qui: ha voglia e passione. Cassano ormai è in forma, può fare la differenza. Nulla allena più di una partita. In ritiro giocavamo spesso. Bonazzoli? Mi spiace non averlo fatto ancora esordire. Correa con l'Inter ha fatto una gran partita. L'errore? Guardiamo le cose positive. Di sbagli è piena la storia. Cambio di proprietà? Una cazzata. Ferrero è un grande presidente e ha grandi progetti. Il resto è una bugia."
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