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Walter Zenga, nel suo approfondimento per Cm.com, ha analizzato l'ottima prova di ieri sera dell'Italia di Antonio Conte, vittoriosa per 2-0 sul Belgio: "Giaccherini all'inizio era un po' in difficoltà e l'ho detto anche in telecronaca, qualcosa non funzionava sulla fascia con Darmian. Poi si è ripreso alla grande, con l'inserimento in occasione del gol del vantaggio e un salvataggio decisivo in area di rigore. A proposito, la differenza l'ha fatta Bonucci. Che, oltre a essere un ottimo difensore, ha i piedi buoni per fare il playmaker arretrato: vedere per credere l'assist con un perfetto lancio di 40 metri. Su Pellè non avevo dubbi, Eder si è sacrificato molto. Non accetto di sentire le critiche prima del tempo, in molti dovrebbero chiedere scusa. Ha ragione Bonucci: questa squadra ha le palle quadrate. E non tradirà mai, escludo cali di concentrazione nei prossimi due impegni del girone contro Svezia e Irlanda. Chi adesso parla di rischio 'euforia' ha un modo di pensare vecchio, tipico dei pessimisti che cercano sempre il pelo nell'uovo. Io sono moderno, felice e penso sempre positivo. Se oggi c'è il sole, non vuol dire che domani pioverà".
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