Walter Zenga ha parlato attraverso un'intervista rilasciata a Tuttosport. Tanti gli argomenti trattati: "Come vedo il calcio italiano? Juve e Roma oggi non hanno rivali. Per me però è importante soprattutto ricordare da dove sono arrivate: Conte aveva ereditato una squadra fuori dall'Europa e idem per Garcia. Entrambi sono stati bravi a completare quel processo necessario per tornare grandi".
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Zenga: “Juve e Roma senza rivali, c’è una differenza con l’Inter. Ma non scordiamo…”
Walter Zenga ha parlato attraverso un’intervista rilasciata a Tuttosport. Tanti gli argomenti trattati: “Come vedo il calcio italiano? Juve e Roma oggi non hanno rivali. Per me però è importante soprattutto ricordare da dove sono...
"Avete visto come ha giocato la Roma col City? Quel rigore dopo neanche cinque minuti avrebbe ammazzato un toro, ma non una squadra che è "allenata" a vincere. La Roma ha acquisito quella mentalità che ti permette di ottenere risultati attraverso l'assunzione di responsabilità e il volersi sempre migliorare, vedendo ogni partita come una sfida continua. Stesso discorso vale per la Juventus. Le milanesi arrancano? Beh, non dimentichiamo che tra il 2010 e il 2011 l'Inter ha vinto tutto. Non parliamo certo di quindici anni fa, però trovo una differenza sostanziale con Juve e Roma. Là i vari Buffon, Marchisio, Totti, De Rossi e Florenzi sono la base su cui la società ha costruito qualcosa di importante, mentre all'Inter questo un po' manca. Il mio amico/collaboratore Vio al Milan? È un amico ma, come gli ho detto anche l'altro ieri, "Gianni, non te la prendere se non riesco proprio a fare il tifo per te. Gattuso ricorda il primo Zenga? Io però l'inglese lo parlo meglio (e giù una risata, ndr). Scherzi a parte, Rino è spettacolare per la passione che ci mette".
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