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Zenga: “Inter, gioco spettacolare. Due considerazioni sul Real. Perisic e Brozo…”
Opinionista di Inter TV, Walter Zenga, in collegamento da Dubai, ha parlato della gara tra i nerazzurri e la formazione di Ancelotti e delle scelte di Inzaghi:
-Che partita ti aspetti?
L'Inter sta giocando in maniera spettacolare. Real Madrid Inter non è mai una gara normale, anche se sei già qualificato. E fidatevi, non è mai una gara normale al Bernabeu.
-Perisic e Alaba hanno vinto in CL con il Bayern e ora sono avversari...
A Perisic ha fatto bene l'anno al Bayern. C'è il confronto tra amici tra Modric e Brozovic. Molta Croazia in campo. Abbiamo stasera giocatori in campo che nella loro Nazionale fanno sempre gran belle figure. Sono curioso di vedere Brozovic a Madrid, di vederlo onnipresente in mezzo al campo. La partita si risolverà lì. Senza sorprese le formazioni: Inzaghi ha tre giocatori fuori. Questa non è una gara da turn over o da seconde linee, partita tosta, perdono Benzema ma sulle fasce bisognerà stare molto attenti.
-Come si ferma il Real?
Due cose da considerare: serve ritmo alto, si deve farli correre, come è stato fatto a San Siro. Questa condizione qui non è la loro abitudine, di solito loro gestiscono la partita, ma concedono sempre tanto. In fase difensiva il problema sarà se Ancelotti riuscirà a tenere Vinicius alto anziché farlo abbassare. Se lasci il pallone a loro, lì diventa complicato.
-Sarà importante la sfida in mezzo al campo...
L'Inter ha un'autostima accresciuta, per il campionato vinto e anche perché nonostante la perdita di Eriksen è arrivato Calhanoglu che sta dando tutto. L'importante è far correre il Real, sono una squadra offensiva ma concedono tanto. Servirà precisione in tutte le azioni costruite. Si tratta di una gara diversa dalle altre di gioca per il primo posto hai leggerezza e tranquillità, con la testa libera si può vedere una grande partita e delle grandi azioni. Poi adesso finisce zero a zero, senza un tiro un porto e io non mi collego più (ride.ndr).
-Inter squadra moderna...
Infatti oggi le squadre moderne portano i difensori e i centrocampisti a giocare. A Roma un assist e mezzo lo ha fatto Bastoni, sul terzo gol e ha contribuito anche sul gol di Dzeko. L'Inter porta i difensori a giocare alti, come faceva Acerbi o Luis Felipe. Una caratteristica del calcio moderno. Gli unici due pareggi in campionato sono con Juve e Milan. La partita con la Lazio è strana. Può succedere in un campionato. Ovvio che Conte ha costruito qualcosa e Inzaghi è intervenuto mettendoci conoscenze e qualità. La squadra così cresce da quel punto di vista lì. I tre difensori dietro sono sempre cambiati ma non è cambiato il risultato: è ilvalore aggiunto di un allenatore, ottenere stesso risultato con protagonisti diversi.
-Influenza Calhanoglu?
Di recente ha preso in mano le redini della squadra, si è trovato in un undici al quale riesce a dare qualità e quantità. Inzaghi gioca con Barella e Calha e lo stile di Simone non è cambiato rispetto alla Lazio se pensiamo agli interpreti. Loro due sono importantissimi protagonisti.
(Fonte: Inter TV)
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