Zenga: “Onana non perfetto, ma una scelta che ha creato positività. L’Inter…”

Walter Zenga, ospite negli studi di Skysport, ha parlato della gara dell'Inter contro il Monza e si è soffermato su alcuni aspetti visti nella prima parte del campionato dei nerazzurri che si sono dovuti reinventare senza Brozovic. E che hanno visto il passaggio di testimone a portiere titolare da Handanovic ad Onana. Queste le parole dell'ex interista:

-Per l'Inter tante trasferte non troppo lontano da casa?

Questa non è una cosa da sottovalutare, la prossima trasferta è a Cremona, poi c'è il Parma, Verona ed Empoli e l'unica trasferta vera sarà a Riad. Non dico che sia facile, sto semplicemente dicendo che a volte il calendario aiuta anche nel recupero ed è importante avendo tante gare così ravvicinate. 

-Il lavoro di Palladino? 

Palladino e Gilardino mi stanno impressionando. Hanno fatto entrambi cose semplici, anche nel modo di presentare la partita. A volte la semplicità fa andare bene le cose. 

-Non era scontato fare bene senza Brozovic?

Inzaghi ha individuato i tre titolari che lo hanno sostituito e la crescita di Barella è derivato dall'apporto che gli ha dato uno intelligente e bravo in mezzo al campo come Mkhitaryan. Spesso e volentieri Nicolò si inserisce e il compagno dà equilibrio al centrocampo, questo potrebbe aver influito sulla crescita esponenziale di Barella. 

-Onana che spinta ha dato all'Inter? 

Senza nulla togliere ad Handanovic, mettendo Onana titolare ha creato una situazione di positività attorno alla squadra. Prima a San Siro c'era il problema dei tifosi che avevano paura di un cross e si avvertiva. Ad un giocatore nuovo si perdona tutto e una parata normalissima viene esaltata, crea positività. Onana non è la perfezione, ma sa leggere il gioco bene e ha portato entusiasmo. 

(Fonte: SS24)