L'Inter vista ha Udine ha evidentemente mostrato alcuni passi indietro rispetto a quella che aveva vinto contro Torino e Viktoria Plzen. Steven Zhang, che nei prossimi giorni sarà a Milano, si è tenuto aggiornato sullo stato di forma della squadra, ed è convinto che la situazione possa essere messa a posto:
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Inter, Zhang si aspettava una crescita: a Udine visti due passi indietro: “Ma Steven sa che…”
"E' innegabile che a Udine Zhang si aspettasse un'altra prestazione e un altro risultato. Sperava che il successo sofferto con il Torino e quello più agevole contro il Viktoria Plzen avessero sbloccato psicologicamente il gruppo e invece ha visto non uno, ma forse due passi indietro. Ciò premesso, sa bene che la stagione è lunga e che, con 31 turni di campionato da giocare, la classifica è tutt'altro che definita".
DIFFERENZA DI RENDIMENTO
"La scorsa stagione, quando lo scudetto è sfuggito all'ultima giornata complice l'affermazione del Milan sul campo del Sassuolo, dopo 7 gare i punti erano 17 (+5 rispetto a ora) e il distacco dalla vetta era di 4 lunghezze (adesso sono 5). Una bella differenza di rendimento? Innegabile, ma all'ottava giornata i nerazzurri persero sul campo della Lazio: se l'1 ottobre viceversa batteranno la Roma (dopo aver perso finora contro tutte le avversarie più attrezzate ovvero Lazio, Milan, Bayern e Udinese), i punti diventerebbero 15 e dunque solo 2 in meno rispetto all'anno passato. Un dato statistico che porta la dirigenza a pensare che la squadra non è affatto fuori dalla lotta per il titolo: basterebbe ritrovare quella continuità di rendimento avuta nello scorso autunno quando arrivarono la rimonta e il sorpasso sul Napoli e sul Milan", conclude il Corriere dello Sport.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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