Il tanto atteso incontro tra Antonio Conte e Steven Zhang è stato nuovamente rinviato: ancora nessuna certezza sul futuro dell'Inter, con le parti che dovranno necessariamente venirsi incontro reciprocamente se si vorrà proseguire insieme. Fabrizio Biasin, dalle colonne di Libero, prova a fare il punto della situazione:
ultimora
Biasin: “Zhang-Conte, posizioni lontane. In caso di addio ecco il sostituto”
Il vertice tra tecnico e presidente dell'Inter è stato ancora una volta rinviato: per conoscere il futuro del club bisognerà attendere
"Ieri doveva essere il giorno dell'incontro Conte + dirigenza da una parte, patron Steven Zhang dall'altra. Niente da fare, tutto rimandato. Fonti vicinissime al club lanciano il criptico messaggio: «Ci vuole tempo», Morale, tocca pazientare. Le posizioni sono chiare: Conte (ma anche i dirigenti) sperano che la proprietà decida di andare avanti con il progetto senza "sforbiciare troppo", dall'altra parte il messaggio è chiaro, bisogna tagliare e ridurre il monte ingaggi. Come si possono conciliare due posizioni così lontane? Solo e soltanto con la mano sapiente di Giuseppe Marotta, chiamato a realizzare un piccolo "miracolo di diplomazia".
Le possibilità che possa riuscirci esistono, ma tocca capire quanto margine lasceranno i signori Zhang. Ecco, nella malaugurata ipotesi che Conte dovesse andarsene (occhio al Tottenham), potrebbe rispuntare il vecchio pallino di Marotta, ovvero Max Allegri, ma a questo punto meglio fermarci perché a furia di fare ipotesi ci è venuto il mal di testa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA