Il messaggio di Zhang Jindong è stato chiaro: "Vogliamo rendere l'Inter sempre più forte" E' questo il messaggio più significativo che è rimbalzato nelle stanze e nei corridoi della sede nerazzurra. Insomma, la promessa è quella di moltiplicare ancora di più gli sforzi per riportare il club ai fasti del passato. «Continuate a lavorare in maniera attenta e scrupolosa come state già facendo - ha spiegato il patron di Suning - Il nostro desiderio è solo quello di fare il bene di questa società e di renderla ancora più forte. Insieme, avremo un grande futuro". Il grosso della giornata di ieri, però, è stato dedicato al manager meeting. Un appuntamento consueto, con l'unica differenza della presenza fisica di Zhang sr e di Thohir. E' stata analizzata la situazione del club, illustrando i piani operativi più immediati. Si è parlato anche della scelta del nuovo amministratore delegato, che stando alle indicazioni dovrà avere un'estrazione calcistica, e pure di mercato. Per gennaio, la priorità resta sfoltire la rosa, perché troppo numerosa e perché le cessioni aiuteranno a rientrare nei parametri del fair-play finanziario. E chissà che non avesse proprio questa motivazione l'incontro che ci sarebbe stato, sempre ieri, tra Ausilio e Ramadani, procuratore di Jovetic, uno dei nerazzurri in uscita.
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Il messaggio di Zhang Jindong è stato chiaro: "Vogliamo rendere l'Inter sempre più forte
(Corriere dello Sport)
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