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In Cina ieri si è tenuta la Ccppc cioè la Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese. Da quanto racconta la stampa cinese vi ha partecipato anche Zhang Jindong che non è solo il proprietario dell’Inter, ma è anche il presidente del gruppo Suning, un’azienda cinese che opera nel mondo della tecnologia. Intervistato su questi temi il patron nerazzurro ha sottolineato: “L’economia globale è molto incerta, c’è un certo pessimismo sociale, ma Suning è ottimista. Perché la Cina è in crescita all’interno delle grandi dimensioni dell’economia del mondo, si tratta di un mercato dinamico e cha ha grandi potenzialità”.
I GIOVANI NEL CALCIO E NON SOLO - La filosofia di Suning, lo hanno capito anche gli interisti, punta molto sui giovani giocatori ed è così anche in altri settori: “L’imprenditoria giovanile è la fonte dell’Economia cinese e continua a stimolarne la vitalità”. Lo sviluppo di Suning si concentrerà su “quattro dimensioni. Innanzitutto sulla ristrutturazione economica della Cina che deve saper cogliere le opportunità di sviluppo. In secondo luogo la promozione dell’innovazione migliorando l’efficienza della vendita al dettaglio, in terzo luogo ampliando il reddito del gruppo e infine aumentando la trasformazione sociale”.
Secondo Big Data Suning è forte sui prodotti “intelligenti” e sulla merce di ascia alta, spiegano i siti cinesi. Sicuramente negli ultimi anni il gruppo cinese si è sviluppato molto lavorando sia sulle vendite on line, sia sulla vendita al dettaglio nei vari punti vendita, se ne contano tremila in Cina dove si lavora anche sulla logistica. Pare anche che l’azienda cinese proprietaria dell’Inter abbia in programma, con un progetto, di sostenere finanziariamente piccole e medie imprese.
(Fonte: sina.com.cn)
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