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Zhang-Percassi, la santa alleanza. E un dono da Bergamo è custodito solennemente a Nanchino

Gianni Pampinella

L'Inter ha chiuso la trattativa con l'Atalanta per Gosens in meno di 24 ore, grazie anche dell'ottimo rapporto tra l'ad e il presidente nerazzurro

L'Inter ha chiuso la trattativa con l'Atalanta per Robin Gosens in meno di 24 ore. Trattativa andata a buon fine anche grazie all'ottimo rapporto tra Luca Percassi, ad del club bergamasco, e Steven Zhang. "In questa operazione c’è la santa alleanza di due famiglie, ben oltre il pallone", sottolinea la Gazzetta dello Sport che ripercorre l'amicizia tra i due.

"Quando Suning, gigante del retail in Asia, sbarcò in Italia con la sua (vecchia) potenza di fuoco, i Percassi, che operano con successo nello stesso settore, pensavano di potere impostare un business comune. Nel marzo del 2017 il capo- famiglia Antonio e i suoi tre figli (Stefano, Matteo e appunto Luca) volarono direttamente a Nanchino in visita pastorale per visitare Suning e discutere di collaborazioni tra cosmetica, food & beverage e moda. Ci fu tempo per un passaggio nella sede di Suning Commerce e per un’altra negli spogliatoi del compianto Jiangsu, squadra dismessa dagli Zhang dopo aver vinto il titolo cinese. La prospettiva di una partnership commerciale duratura sembra essersi persa ormai, ma nel calcio l’asse resta solida. Steven e Luca hanno coltivato il rapporto ben oltre le stanze della Lega e quelle del mercato".

"Già quando Zhang jr entrò come un alieno nel nostro calcio, fu Percassi jr ad aiutarlo a inserirsi. Del resto, l’età li avvicina (oggi uno ha 30 anni e l’altro 41) e li unisce pure la passione per l’elettronica e la tecnologia. La padronanza dell’inglese, poi, ha fatto il resto. Così, ancora oggi un dono da Bergamo è custodito solennemente a Nanchino: l’a.d. della Dea, appassionato di maglie e oggettistica del calcio, ormai cinque anni fa regalò all’amico-presidente un pezzo rarissimo della sua collezione, il gagliardetto della finale di Champions di Madrid 2010. Questo sì, per Zhang più prezioso di ogni cotoletta".

(Gazzetta dello Sport)