"Un Zielinski così è una buona notizia per tutto l’ambiente interista", si legge su La Gazzetta dello Sport
"Piotr Zielinski aveva bisogno di una notte stellata. Il polacco è uscito allo scoperto in Champions League, si è scrollato di dosso quel filo di polvere che ne ricopriva le spalle e ha sfoderato una prestazione da 7 in pagella contro il City di Guardiola. Haaland e De Bruyne non l’hanno spaventato, anzi, semmai motivato, e alla fine ha giocato alla grande". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito a Zielinski, uno dei migliori in campo per l'Inter nella notte di Manchester.
"Una risorsa in più per Inzaghi, bravo a schierarlo titolare dopo una gara opaca contro il Monza, dove "Zielo" aveva sbagliato un paio di cross e altrettanti passaggi non da lui. Contro il City, a casa dei campioni d’Inghilterra e del mondo, ha giocato come se dovesse guadagnarsi il riscatto con le unghie. Missione compiuta. Un Zielinski così è una buona notizia per tutto l’ambiente interista. Arrivato a parametro zero dopo aver fatto grande Napoli, Piotr ha giocato mezzala sinistra con licenza di inventare. Nel primo tempo ha avviato un contropiede dopo aver saltato l’uomo e si è fatto notare per intelligenza tattica. La sua heat map ci dice che ha stazionato soprattutto nella zona difensiva, smistando palloni e andando a tallonare i centrocampisti del City. Quando si è spinto in avanti ha fatto bene: per lui 22 passaggi riusciti su 25, 31 tocchi alla sfera e due palloni recuperati", aggiunge poi il quotidiano.